Salone di Ginevra 2012: l'Amarok Canyon

Con la concept car Amarok Canyon, la Volkswagen Veicoli Commerciali presenta al Salone Internazionale dell’Automobile di Ginevra una variante fortemente sportiva dell’Amarok, pick-up di grande successo. Ispirato in modo particolare al “kayak freestyle”, sport estremo di tendenza, questo prototipo dimostra la versatilità di un pickup. 

 

L’Amarok Canyon presentata a Ginevra è stata studiata fin nei minimi dettagli, dall’assetto alla superficie di carico. “Con questo stravagante studio dimostriamo le molteplici possibilità di impiego dell’Amarok. Con la configurazione pensata per lo sport estremo sottolineiamo la vocazione originaria dell’Amarok”, afferma Wolfgang Schreiber, Responsabile dello Sviluppo Tecnico della Volkswagen Veicoli Commerciali. 


L’altezza e la larghezza della concept superano nettamente le dimensioni originarie dell’Amarok. Anche il colore è inedito: un arancione-rosso Baladi Orange a tre strati. Il telaio è stato rialzato di 40 mm grazie a un kit “body lift” e, compresi gli pneumatici, la vettura risulta più alta di 85 mm. Sul tetto di questo veicolo freestyle è inoltre presente una staffa con quattro fari supplementari. I gruppi ottici posteriori scuri e le protezioni sottoscocca in colore di contrasto conferiscono all’Amarok un aspetto ancora più esclusivo. Due pedane sottoporta a estrazione elettrica consentono a tutti i passeggeri 
di salire e scendere dal veicolo comodamente, nonostante l’altezza maggiorata. Le pedane sono integrate in modo discreto e, grazie al meccanismo di chiusura che si aziona prima della partenza, le straordinarie capacità off-road dell’Amarok Canyon rimangono invariate. 


Questo prototipo, sviluppato in modo specifico per le attività outdoor, è cresciuto anche in larghezza. I passaruota sono stati maggiorati di 35 mm per fare spazio agli imponenti pneumatici 275/65 R18, montati sui cerchi modello Durban verniciati nel colore “High Gloss Adamantium Dark”. 


La superficie di carico consente il fissaggio sicuro di due kayak in fibra di carbonio: la parte posteriore delle canoe viene inserita in due cavità presenti sulla superficie stessa, sagomate e rivestite in materiale morbido, mentre quella anteriore viene fissata con cinghie antiscivolo alla barra Styling verniciata in “High Gloss Adamantium Dark”. Le pagaie si fissano all’interno del portellone, in posizione sicura e a portata di mano. È prevista una collocazione adeguata anche per il resto dell’equipaggiamento (caschi, giubbotti salvagente e scarpe da rafting): i caschi vengono sistemati nelle reti sul lato frontale della superficie di carico, il resto dell’attrezzatura in piccoli box dotati di 
coperchi a tenuta d’acqua.